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I cani da tana

tana
( foto: www.comprensivoturbigo.it )

Quando si svolge questo tipo di attività venatoria vengono impiegate razze canine nate e sviluppate a questo scopo.
le principali razze interessate sono parson russell terrier, jagd terrier, fox terrier e bassotti. Ho escluso da questo elenco alcune razze che in altre località del mondo sono molto usate, proprio perché in Italia non si trovano o non sono state riconosciute dall'enci, come per esempio il Patterdale, oppure che hanno perso in buona sostanza la loro atavica passione venatoria o chi li alleva lo fa soltanto per le esposizioni, trovare esemplari capaci di soddisfare le esigenze di un cacciatore è impossibile, esempio: Lucas terrier o Welsh .


Lo JAGD

Lo jagd terrier nasce dall' esigenza di alcuni cacciatori tedeschi di avere un cane che mantenesse il più intatte possibile le caratteristiche dei terrier inglesi da lavoro, anzi che fossero esaltate.

All' inizio del ventesimo secolo la cinofilia stava subendo dei grossi cambiamenti, si vennero a creare due correnti di pensiero distinte, chi riteneva che il cane dovesse essere "da esposizione" e chi invece vedeva nel cane l'ausiliario per la propria attività venatoria. sicuramente una delle razze che subirono maggiormente questa scissione furono proprio i terrier, che viste le loro eccelse doti di intelligenza e comunicatività unita alla loro piccola taglia fece gola a chi il cane lo intendeva da compagnia contribuendo a perdere buona parte del lavoro di selezione a favore dell'attività venatoria.
lo jagd nasce proprio dalla volontà di opporsi a questa realtà, selezionando una razza che avesse come finalità un unico scopo: quello venatorio.
durante l'esposizione di Monaco del 1927 il gruppo di selezionatori dello jagd lo presentarono al pubblico, solo che dovettero organizzarsi all'esterno della mostra perché la razza non era ancora stata riconosciuta; venne infatti riconosciuta come Deutscher Jagdterrier soltanto nel 1968.
Lo jagd è un cane dotato di un attitudine venatoria innata, è uno dei pochi cani da caccia che si dedica a tutti gli stili cinegetici, è un ausiliario versatile disposto a profundere tutto se stesso durante la caccia, è un cane che non conosce la paura specialmente davanti al selvatico, la sua vera vocazione è la tana dove diventa, non soltanto insostituibile, ma l assoluto protagonista della caccia. Può essere usato come cane da recupero, come riportatore e soprattutto come cane da limiere dove è davvero imbattibile.
Vederlo cacciare è pura poesia,io ho visto personalmente cani di questa razza entrare in una tana e restarci per giorni fino a che non hanno sopraffatto il loro nemico.

Il BASSOTTO

Il bassotto tedesco è suddiviso in 9 varietà: tre a pelo lungo,tre a pelo duro,e tre a pelo raso che differiscono per la misura della circonferenza toracica. Infatti il Kanichen ha una circonferenza fino a 30 cm , il nano fino a 35 e lo standard oltre 35 cm. Tutte le 9 varietà hanno un unico standard con delle varianti per il pelo duro liscio e lungo. Diciamo subito che dal punto di vista venatorio la maggior parte degli impieghi è rivolto verso gli standard a pelo duro, con una piccola percentuale di nani, che però in tana con la volpe rischiano troppo perché le loro dimensioni sono troppo inferiori al selvatico stesso.
Il bassotto è una razza antichissima, i primi reperti risalenti alla presenza di segugi (è da li che il bassotto deriva) che presentassero arti corti, risale al tempo degli egiziani, ma la vera selezione per questo stupendo cane inizia nell'800 e come quasi sempre accade per i cani generici anche il bassotto era stato selezionato da dei guardia caccia perché era un cane utile, sia al recupero di animali feriti, sia alla caccia ai nocivi e non disdegna la difesa al sacco e la caccia alla lepre, è un cane tutto fare.
Lo stile di caccia rispetto a un terrier è molto diverso,il bassotto necessita di una buona dose di caricamento prima di partire e se anche risulta essere molto attratto dal lavoro in tana rimane sempre un segugio e rispetto ai terrier rivela un carattere più riflessivo e forse per certi aspetti più meditativo.Ovviamente queste valutazioni valgono bene in linea di massima e sono suscettibili di variazione da individuo a individuo, ma in generale è più difficile che un bassotto si faccia uccidere rispetto a un terrier, che a volte non può fare a meno di attaccare il selvatico magari a costo della vita.

Il PARSON RUSSELL TERRIER

Il parson, nasce in Inghilterra nella seconda metà del diciannovesimo secolo, quando il reverendo John Russell ( che da tutti veniva chiamato jack) decise di selezionare un cane capace di "stanare" volpi e tassi dalle loro tane, ma che fosse anche capace di lavorare in gruppo, in quanto in quell'epoca specie in Inghilterra, venivano usate piccole mute composte: da un inseguitore, capace di rincorrere il selvatico lungo i condotti, uno o due accostatori capaci di "convincere" la volpe o il tasso a uscire, e uno o due "fermatori" i quali in caso di problemi, erano in grado di fermare il selvatico con il loro poderoso morso, rendendo cosi possibile lo "scavo" e quindi il recupero del selvatico vivo che poi veniva liberato per dare il via alle mute di fox hound tipiche della caccia oggi proibita a cavallo alla volpe.Bisogna però ricordare che oggi c'è una grossa differenza con ciò che si compie oggi il cane da utilizzare attualmente è uno solo massimo due e lo scavo non è una cosa consigliata in quanto con l'attività di scavo è possibile creare dei crolli all'interno, intrappolando cosi il nostro aiutante . Il reverendo proprio per avere una piccola muta modificò i cani a sua disposizione per fare in modo che i vari componenti della stessa fossero capaci di convivere tra loro. A questo proposito mi viene in mente una particolarità, uno dei cani il migliore (Old Chock) era additato come pessimo dal reverendo perché, avendo il carattere della dominanza particolarmente spiccato, mordeva i suoi simili per avere la supremazia, e Russell non sopportando ciò lo diede via......la vendetta di Old Chock fu che ha dato figli a 2 delle migliori razze da tana il parson e il fox. Il parson è un cane molto socievole, proprio perché la selezione voluta era verso questo, ed è un cane adatto a vivere anche in appartamento e diventa oltre che un abile cacciatore un abile ammaliatore in quando vi conquisterà con la sua serenità e gioiosità.

Il FOX TERRIER 

Questo simpatico ausiliare affonda la sua origine quasi alla notte dei tempi, è un cane nato e sviluppato per la tana che pero da un secolo ha quasi del tutto abbandonato, a parte alcuni veterani allevatori che ancora si cimentano nella difficile arte della tana, la sua indole quello scritto per il parson è vero anche per il fox è un cane capace di grandi cose ma purtroppo oggi si vede più utilizzato per i ring che nel fango di una tana. lo standard redatto in passato , in quando a inizio 900 questo cane subì l'influenza dell' Weeped per fare partecipare questa razza alle competizioni di corse e fu visto che il cane cosi ottenuto dava una morfologia più elegante e più adatta a una frequentazione dei ring dove spopolò e così intraprese la sua lunga crisi (dal punto venatori) snaturando il cane. con ciò non voglio affermare che il fox non sia un cane tuttora utilizzato ma mi sia concesso di dire che è sicuramente più presente nei salotti che nella mota delle tane dove peraltro "sarebbe fortissimo"...
Prescindendo da le idee personali c'è da fare un altra importante considerazione, tutti questi cani sono ottimi per la compagnia e si vedranno sicuramente più sui marciapiedi di una città, infatti tutti questi cani,ad eccezione dello jagd, hanno subito una selezione verso la possibilità di vivere in appartamento, è storia infatti che fin da quando i cani da tana sono nati, che tutti vedendoli piccoli e all' apparenza indifesi, li hanno adottati come cani da compagnia vanificando in parte la loro selezione.

Sito web: www.cacciaintana.it

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